Aristotele

LA VITA

Aristotele nasce a Stagira, nella penisola Calcidica, e nel 367 si trasferisce ad Atene e studia presso l'accademia di Platone. Il giovane trascorre vent'anni in questa scuola, fino alla morte di Platone nel 347 a.C., condividendo con lealtà le posizioni filosofiche del suo maestro.

IL PROGETTO FILOSOFICO 
Per Aristotele la filosofia è conoscenza disinteressata di tutti gli aspetti della realtà che va studiata attraverso ricerche sistematiche di carattere settoriale e specialistico delle varie discipline che nella loro autonomia rispecchiano la realtà delle cose in base alla corrispondenza tra la struttura dell'essere e la sua rappresentazione nel linguaggio scientifico.
L'attività di ricerca e insegnamento mira a tracciare un'enciclopedia di tutti i saperi e a definire il metodo e l'oggetto dei diversi campi disciplinari, che si distinguono in:
  • scienze teoriche ⇒ metodo dimostrativo oggetto;
  • scienze pratiche ⇒ metodo non dimostrativo oggetto;
  • scienze produttive ⇒ metodo non dimostrativo oggetto. 

LA METAFISICA
La filosofia prima (ontologia) studia l'essere in quanto essere ed afferma che l'essere si presenta in molti modi e presenta una molteplicità di aspetti, l'essere dell'ente è la sostanza, cioè il soggetto reale (a cui ineriscono le varie proprietà) e il soggetto logico (a cui vengono riferiti i vari predicati), le loro proprietà e i loro predicati si definiscono categorie e sono : la sostanza, la qualità, la quantità, la relazione, il luogo, il tempo, l'agire, il patire, lo stato e la situazione.
La sostanza è sinolo di materia e forma, dunque è soggetta al mutamento che è il passaggio dall'essere in potenza all'essere in atto. Essa è l'essenza o la struttura immanente e necessaria delle cose distinta dagli accidenti, che sono le qualità estrinseche e contingenti della sostanza.


LA POETICA
Per Aristotele la retorica si occupa delle tecniche per provocare la persuasione e presuppone onestà, bravura e capacità argomentativa dell'oratore.

L'arte è positiva nella formazione dell'uomo perchè ha una funzione conoscitiva in quanto descrive la realtà elevandola a un grado maggiore di universalità infatti mira non al vero ma al verosimile e trascrive i fatti inserendoli in un disegno unitario, ordinato e completo, per questo è una forma di conoscenza superiore alla storia e prossima alla filosofia.
Inoltre l'arte ha una funzione catartica in quanto purifica l'animo dalla passioni negative.


LA LOGICA
La logica si fonda su tre principi comuni a ogni ragionamento e a ogni realtà: di identità, di non contraddizione e del terzo escluso.
Essa ha come oggetto la struttura del pensiero razionale che è in grado di cogliere la verità delle cose in virtù della corrispondenza tra logica e metafisica, pensiero ed essere, infatti tra le forme del ragionamento scientifico e la forme dell'essere vi è un rapporto necessario e un'affermazione è vera solo se rispecchia la realtà delle cose; su tali basi Aristotele analizza i concetti, che sono elementi utili o disgiunti nelle proposizioni, che sono unità minime dotate di significato che esprimono l'essenza delle cose; le preposizioni dichiarative, che sono delle frasi in cui affermiamo o neghiamo qualcosa di qualcos'altro, che possono essere:

  • universali affermative;
  • universali negative;
  • particolari affermative;
  • particolari negative;
Analizza anche i ragionamenti (deduttivi) o sillogismi, secondo cui da premesse universali inferiscono conclusioni particolari che possono essere:
  • validi ma falsi, se l'interferenza è formalmente corretta ma le premesse sono false;
  • validi e veri, se l'interferenza è formalmente corretta e le premesse sono vere.

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